24 novembre 2014
Nel film “La Sapienza” del regista francese Eugène Green che inaugura la sezione Onde al prossimo Torino Film Festival, l’Architettura gioca un ruolo molto speciale.
Sono numerosi i film le cui vicende ruotano attorno a figure di architetti oppure che sono stati girati all’interno di edifici stilisticamente molto particolari, si pensi a Il Ventre dell‘architetto di Peter Greenaway, oppure ancora film dove il tessuto urbano è il corpo della vicenda.
La sapienza vede invece per la prima volta le vite dei protagonisti (architetti) narrate e legate a doppio filo a riflessioni sull’architettura mentre il tutto si sviluppa con e dentro le opere del Bernini, di Guarini e soprattutto del Borromini.
Le vicende raccontate in “La Sapienza”, ruotano intorno alla figura di un architetto che ha perso l’ispirazione e va in cerca delle motivazioni che in gioventù l’hanno spinto ad intraprendere la professione; ad ammaliarlo furono il barocco e i suoi artefici: il Guarini a Torino e il Borromini a Roma. Ma il film narra anche e soprattutto della storia d’amore che si sviluppa in parallelo tra architettura, ispirazione artistica e naturalmente i sentimenti. Il titolo del film infatti richiama uno dei progetti più straordinari realizzati dal Borromini: la chiesa di Sant’Ivo alla Sapienza a Roma.
Regista e drammaturgo francese, Eugène Green, cui si devono anche il soggetto e la sceneggiatura del film, ha diretto Toutes les nuits (2001), vincitore del Premio opera prima Louis Delluc, e di Le nom du feu, presentato a Locarno nel 2002. Dopo Le monde vivant, selezionato a Cannes nel 2003, Green ha diretto Le Pont des Arts presentato a Locarno (2005) e Les signes (2006).
Attratto dalla tradizione musicale e teatrale barocca, sul finire degli anni ’60 ha fondato la compagnia Théâtre de la Sapience, per poi imporsi come uno dei maggiori esperti del teatro barocco alternando l’attività di regista a quella di saggista (Poétique du cinématographe, 2009- Actes Sud) e romanziere (La communauté universelle, 2011- Collection Blanche, Gallimard).
I protagonisti sono: Fabrizio Rongione (di origini italiane ma nato in Belgio, protagonista dei film dei fratelli Dardenne, ha recitato anche con De Maria, Corapi, Francesca Comencini e in Diaz), Christelle Prot, Arianna Nastro (La solitudine dei numeri primi) e Ludovico Succio, al debutto.
La Sapienza, distribuito da La Sarraz Pictures, uscirà nelle sale il 24 novembre 2014.
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