L’Ordine degli Architetti di Roma e l’INARCH sono lieti di invitarLa al convegno di apertura della mostra “Progetto Leonardo da Vinci: esperienze a confronto – Il futuro delle nostre città e dei nostri progettisti”
Mostra dal 18 al 26 aprile 2013
CONVEGNO DI APERTURA
giovedì 18 aprile 2013 ore 10.00
Saluti
– Livio Sacchi Presidente f.f. dell’Ordine degli Architetti P.P.C. di Roma e provincia
– Francesco Orofino Vice Presidente IN/ARCH
introduzione e presentazione del progetto
– Cristina Persechino Agenzia Nazionale LLP
– Francesca Carta Agenzia Nazionale LLP
– Christian Rocchi Responsabile del Progetto Leonardo per l’Ordine degli Architetti
– Francesco Orofino Responsabile Progetto Leonardo IN/ARCH
In esposizione i lavori svolti da alcuni tra gli architetti vincitori dei progetti
Cornelius Hertling 2011/2012 e 2012/2013:
Alessandro Bruni, Alessandro Faiella , Alessio Ciliberti, Andrea Valeriani, Angela Ruggeri, Antonella Sassano, Azzurra Brugiotti, Carla Arrabito,Costanza Marchetti, Diego Germani, Dorotea Ottaviani, Elisa Morando, Fabiopanico, Federica Mattucci, Flavia Arpini, Francesca Martella , Francesco Brunetti, Gabriele Casu, Ginevra Bruscoli, Giorgio G. Cannizzaro, Giovanni Palmaccio, Giulia Gabellini, Gloria Tersigni, Irene Zenari, Julie Patrin, Lina Monaco, Marco Campolongo, Matteo Foresti, Matteo Sacco, Matthieu Gabay, Michela Pucciariello, Raffaella Delli Carri, Serena Gramellini, Silvia Corteggiani, Silvia Di Paolo, Stefano Ricci, Virgilio Vincis
e “U.S.A. Urban Sustainable Architecture”:
Alessia Calabrò, Antonio Nizza, Carlo Caltabiano, Claudio Carlini, Cristina Labianca, Francesca Becchi, Francesco Fontana, Federica Pellazza,Gabriella De Angelis, Giulia Milza, Giuliana Fimmanò, Marianna Calia, Michele Iervolino, Paolo Tringali, Roberta Battaglia, Sara Casella, Stefano Muzzi, Tiffany Cappellino, Valentina Toscano, Valeria Cecafosso
LA CITTÀ HA UN FUTURO POLICENTRICO?
giovedì 18 aprile 2013 ore 11.00
Nel 2007 il Presidente della Repubblica francese chiese a 10 team di progettazione internazionali di elaborare delle “proposte visionarie” per l’area metropolitana del XXI secolo. Quasi tutte le proposte evidenziavano la volontà di rimarginare, attraverso l’idea della città policentrica, la “ferita” sociale e urbanistica generatasi tra la capitale e l’interland metropolitano ad alta densità abitativa. Nel 2003 il Comune di Roma adottava un nuovo Piano Regolatore Generale incentrato sulla creazione di 61 “centralità”, intese come nodi propulsivi dell’identità locale da cui si innescano i processi di qualificazione e di modernizzazione delle periferie. A distanza di alcuni anni da queste intuizioni ha ancora senso parlare di città policentrica? Il modello dell’insediamo policentrico è una risposta all’esigenza, sottolineata oramai ogni giorno, di non consumare più suolo, di riqualificare, densificare, intervenire sull’esistente?
modera
Francesco Orofino Vice Presidente IN/ARCH
ne discutono
– Livio Sacchi Presidente f.f. Ordine degli Architetti P.P.C. di Roma e provincia
– Luca Zevi Presidente IN/ARCH Lazio Rosario Pavia Università di Pescara
– Carmen Mariano Sapienza Università di Roma
– Giovanni Caudo Università Roma Tre