Calvino e il cinema del futuro

Martedì 21 gennaio alle ore 16,30, nell’ambito della mostra I libri degli altri. Il lavoro editoriale di Italo Calvino, promossa in collaborazione con IXCO e Casa dell’Architettura per il progetto itinerante “In viaggio con Calvino” (fino al 31 gennaio 2014, ingresso gratuito lun-ven 10-18 – sab 10-13), la Biblioteca Nazionale di Roma è lieta di ospitare la proiezione di Palookaville di Alan Taylor, primo film straniero di atmosfera “calviniana”, ispirato a tre suoi racconti: Furto in una pasticceria (che offre lo spunto iniziale, lo stesso de I soliti ignoti di Monicelli), Un letto di passaggio, Desiderio in novembre. A seguire una conversazione tra il critico cinematografico Roberto Silvestri e lo scrittore Paolo Di Paolo proverà ad indagare il rapporto tra Calvino e il cinema del futuro, interrogandosi sull’eredità del suo immaginario in Italia e all’estero.

«In una cittadina statunitense della costa atlantica tre giovani disoccupati, balordi e inetti, s’imbarcano goffamente in due colpi ladreschi e sono infine premiati per una buona azione. Scritto dal commediografo David Epstein, Palookaville è una commedia agrodolce, divertente fuori e agra dentro, che si affida meno al meccanismo dell’intrigo che ai personaggi, che non cadono mai nella macchietta. Attori bravi e simpatici per un film di garbo leggero. Titolo gergale che sta per “città di iellati”. Ideato e prodotto a basso costo da Uberto Pasolini prima di The Full Monty» (Il Morandini).